Differenze tra present perfect e past perfect: come e quando usarli
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Registrati gratisIl present perfect e il past perfect sono tra i tempi verbali tra i più difficili da capire e assimilare per noi italiani. È molto facile confondersi sul loro uso e sulla loro differenza con gli altri tempi verbali. Spesso ci risulta molto più facile utilizzare il past simple al posto del present perfect e addirittura non considerare proprio la possibilità di utilizzare il past perfect. Vediamo insieme quindi come utilizzarli al meglio cercando di capire il perché.
Il present perfect è un tempo composto dalla forma presente del verbo to have (has, have) + il participio passato del verbo che vogliamo esprimere. Quindi, se si tratta di verbi regolari resta la forma con –ed, se si tratta di verbi irregolari dovremo usare la terza voce del paradigma dei verbi irregolari (per maggiore chiarezza sui verbi irregolari vi consigliamo di cliccare al seguente link).
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1. Esso si usa quando parliamo di un evento iniziato nel passato e che ancora ha ripercussioni sul presente. Ad esempio può essere un’attività iniziata nel passato e che ha ancora un impatto nella vita presente. Oppure, potrebbe anche essere usato per indicare cose cambiate nel corso del tempo e che verranno terminate in futuro.
Facciamo alcuni esempi vedendo anche come si traduce questo present perfect:
Un altro elemento da tenere in considerazione nell’uso del present perfect è l’uso di for e since. Come abbiamo detto il present perfect indica un’azione iniziata nel passato e non ancora conclusasi, quindi per indicare la durata del tempo in cui questa azione sta attuandosi vengono utilizzati le seguenti preposizioni:
2. Un altro uso del present perfect è per indicare un’azione trascorsa nel passato per un periodo di tempo indefinito. Ad esempio se vogliamo chiedere se si è mai stati in un posto possiamo dire: Have you ever been in Italy?/Sei mai stato in Italia?; oppure Has she ever been in Italy?/É mai stata in Italia?. In questi casi non vogliamo sapere quando tu o lei siete stati in Italia, in tal caso avremmo dovuto usare did, ma vogliamo soltanto sapere se ci siete mai stati. Oppure in forma affermativa, se qualcosa l’abbiamo già vista ma non ci ricordiamo quando, possiamo dire: I’ve already looked this car before today/Ho già visto questa macchina prima di oggi. In questo caso non diciamo quando ma esprimiamo soltanto che questa macchina l’abbiamo già vista nel passato in un periodo indefinito e quindi la ripercussione nel presente è che la stiamo rivedendo.
3. Ultimo caso che vediamo insieme sull’uso del present perfect è in periodi di tempo molto recenti come this morning, this day, this month, ad esempio: I’ve met them today. Si usa il present perfect dato che la giornata non si è ancora conclusa.
Tutto chiaro? Spero di sì, non è difficile si basa tutto sul capire il giusto meccanismo in cui applicarlo.
Così come nel present simple c’è il present continuous, anche in questo caso abbiamo il present perfect continous. Il present perfect continuos si costruisce ponendo dopo il soggetto la forma have/has been e il verbo seguente nella forma –ing: I have been studying. Esso serve nella lingua inglese a indicare due tipi di azione:
La confusione che facciamo più spesso con il present perfect è che tendiamo ad utilizzarlo come un past simple e che quindi anche quando un’azione è bella che conclusa tendiamo a strutturarla come un present perfect. Ad esempio abbiamo finito di stare in Canada già da un pezzo e invece di dire: I was in Canada last year, diciamo: I’ve been in Canada last year. Sembra un errore da poco ma se analizziamo la traduzione nel primo caso diciamo che siamo stati in Canada lo scorso anno ma ora siamo tornati e quindi non ci siamo più. Nel secondo caso invece diciamo che in Canada ci siamo stati lo scorso anno e ci siamo ancora. Bisogna stare molto attenti perché è davvero molto facile sbagliarsi, o meglio confondersi, in quanto è una differenza sottile ma importante e che è bene che non commettiate durante una conversazione o mentre scrivete e soprattutto durante un esame. Infatti confondere il present perfect con il past simple sono i classici casi in cui è facile cadere in errore durante un esame di inglese per una certificazione come il PET o il FCE della Cambridge Esol Examination e che possono costarvi molto caro(dare un’occhiata al seguente link per documentarvi meglio sulle certificazioni di inglese più richieste in Italia). Per questo prima di provare a sostenere esami del genere cercate di accertarvi di aver capito appieno come funziona e quando si usa il present perfect.
Passiamo ora a un altro acerrimo nemico di noi non nativi inglesi: il past perfect. Forse il past perfect è meno difficile da individuare e da confondere rispetto al present perfect ma non per questo ci risparmia di commettere errori. Il past perfect non serve ad altro che indicare un’azione iniziata nel passato, perdurata nel tempo, ma anche terminata nel passato. Non c’è nessuna ripercussione sul presente e può indicare un tempo anche molto passato. Per esempio, se volessi dire che sono stato in Canada per due anni ma ora non ci sono più potrei dire: I had been in Canada for two years. È un’azione iniziata nel passato continuata nel passato e conclusasi nel passato. Semplice no?
Certo prima di renderla vostra nel parlato ci vorrà un po’ ma dal punto di vista teorico il concetto è molto semplice.
Come abbiamo visto nell’esempio, esso si struttura con la forma passata del verbo have, quindi had, e con il participio passato dei verbi irregolari o con –ed nei verbi regolari. Attenti a non confondervi in casi in cui dovrete dire I’ve had e I had had. Il primo è un present perfect e si traduce con ho avuto il secondo è un past perfect e si traduce con avevo avuto.
Anche il past perfect come il present perfect presenta la forma continuous. In questo caso usiamo il past perfect continuous per indicare un'azione che è iniziata nel passato, si sta svolgendo nel passato e si concluderà nel passato. Ad esempio, se vogliamo dire che due settimane fa ha piovuto tutto il giorno possiamo dire: It had been raining all the day two weeks ago. L’azione è iniziata e conclusa nel passato e abbiamo indicato una “continuità” avvenuta in quel lasso di tempo. Anche il past perfect si costruisce ponendo dopo il soggetto la forma had been seguita da verbo in –ing.
Per farla più semplice in italiano il past perfect corrisponde al nostro trapassato prossimo, quindi possiamo tradurlo o identificarlo con:
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