Come scrivere un curriculum vitae europeo in inglese
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Registrati gratisIl curriculum vitae per noi europei, ma soprattutto per noi italiani, viene utilizzato ormai alla stregua di una carta d’identitá. Nessuno di noi puó tralasciare un’accurata compilazione del curriculum e soprattutto deve stare attento al modo con cui riempie i diversi campi, mette in evidenza le competenze principali e usa le parole chiavi. Ma la cosa piú difficile attualmente, é quella di scriverlo in inglese! Se anche tu vuoi scrivere un curriculum di successo in inglese, ma non sai da dove iniziare, allora non devi far altro che procedere nella lettura.
Tutti sappiamo che l’inglese è diventata una sorta di lingua franca d’Europa. Questo è il motivo per cui anche moltissime aziende italiane preferiscono ricevere un curriculum vitae in inglese. E allora, ecco alcuni consigli per scrivere un buon curriculum anche in inglese. Prima di tutto dovete ricordare che, come in tutti i casi, il risultato non deve essere una traduzione letterale dall’italiano, anzi, dovete tenere presente il modo esatto di esprimere determinati concetti, ad esempio:
Il formato europass é un modello di curriculum vitae molto utilizzato, essendo particolamente sintetico e schematizzato. Esso é diviso in tre sezioni principali:
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I curricula non sono tutti uguali! Anzi, nella maggior parte dei casi il modo in cui vengono scritti puó fare la differenza! Generalmente il cv è il primo passo verso l’assunzione e lo strumento che le aziende utilizzano per effettuare una prima “scrematura” dei candidati: ecco perché l’obiettivo che dovete prefiggervi nel redigerlo, non è quello di ottenere il lavoro, bensí quello di superare la prima selezione. Per farlo, il curriculum deve risultare particolarmente efficace, tanto da convincere il lettore a darvi un’opportunitá. Esistono diverse regole per raggiungere tale scopo.
Una prima regola per un cv efficace é quella di sentirvi liberi! Sembra strano, ma talvolta questo è il segreto: la libertá. Quando vi sentite liberi di esprimere ció che pensate, infatti, riuscite ad essere originali e, appunto, a fare la differenza! Ovviamente si parla di una libertá “limitata”, ed è per questo che voi dovete essere bravi a far trasparire la vostra personalitá, ma con poche parole!
Una delle caratteristiche che rende un curriculum vincente é la sua “brevitá”! Quindi, sfoggiate il vostro dono della sintesi, mettendo in evidenza solamente gli episodi salienti della vostra carriera. I prolissi e le lunghe pagine autocelebrative non vanno piú di moda!
Siate sinceri! Ebbene sí, difficile da credere in un periodo in cui tutto é “pompato” e finto, ma la sinceritá fa la differenza! Quindi evitate di inserire competenze linguistiche da madrelingua inglese quando rientrate nella categoria de “the cat is on the table”. Un ultimo importante consiglio che ci sentiamo di darvi è relativo alle abbreviazioni: evitatele! Anche quelle che ormai sono diventate di uso comune: possono essere fuorvianti e potrebbero spezzettare la lettura, facendo cadere automaticamente l’attenzione del lettore!
Molti tendono a sottovalutare queste competenze, considerandole solo di “contorno”... altri non le inseriscono proprio, pensando che siano “inutili”. Non é cosí! Anzi, si tratta di informazioni molto importanti che in molti casi possono fare la differenza. Talvolta potreste trovarvi di fronte alla richiesta di elencare pregi e difetti della vostra personalitá, in questi casi siate furbi! Ovviamente non dovete mentire nel descrivere le vostre competenze, ma fate in modo di rendere i vostri difetti, anch’essi dei pregi!
Ad esempio, potreste ammettere di essere too much precise in my work (perfezionista nel lavoro) o never speacking during working hours (non confidenziale durante le ore lavorative); in parole povere, evidenziate i vostri “difetti non difetti”. Per quanto riguarda le communication and organizational skills, pensiamo che siano dei must che debbano essere inseriti in ogni caso, la base di ogni tipo di lavoro. Quindi: inseritele! Ma dato che abbiamo detto che la nostra filosofia é quella della sinceritá: se non le avete, fate in modo di acquisirle, perché saranno importantissime per la vostra carriera, a prescindere dall’ambito in cui opererete.
Molti scelgono il curriculum da compilare perché é piú semplice da realizzare e fornisce suggerimenti in merito allo schema da seguire, al modo di impostare la data, le varie competenze ed esperienze. State attenti, peró! Non tutte le aziende amano ricevere dei cv compilabili. Alcune, infatti, preferiscono che voi mettiate in evidenza la vostra creativitá, elaborando dei curricula personalizzati.
A livello generale, l’esempio tipico di curriculum da compilare é quello Europass (di cui abbiamo parlato nel secondo paragrafo). Come potete notare dal pdf in basso, è molto schematico e semplice da compilare.
Ricordate di non dover tradurre letteralmente dall’italiano:
Puó sembrare strano ma, effettivamente, appena si é di fronte ad un curriculum da compilare la prima domanda che ci si pone é “e adesso cosa scrivo?”.
Sicuramente il vostro primo impulso sará quello di scrivere, scrivere, scrivere a piú non posso, fino ad arrivare a sembrare giá degli esperti managers, solo perché avete “organizzato la festa del quartiere nel lontano ‘98”. In realtá, come dicevamo anche sopra, dovete essere sintetici e, quindi, scrivere solamente riguardo alle esperienze che abbiano una certa attinenza con l’impiego per cui avete inviato il curriculum.
Di conseguenza, se state concorrendo per un impiego manageriale, potrebbe essere utile inserire anche esperienze di volontariato con bambini e anziani, perché dimostrate di essere capaci di avere un buon rapporto con persone di tutte le etá, ma forse risulta inutile inserire il fatto che abbiate seguito un corso di arrampicata o di snowboarding.
Non sottovalutare i “falsi nemici”! É un termine che abbiamo coniato noi, per descrivere quelle attivitá che sembrano molto distanti da alcuni impieghi, ma che in realtá presentano dei punti in comune, che possono valorizzare il vostro curriculum. Se per esempio dovete concorrere per un impiego che prevede attivitá di front office o, in generale, il contatto con la clientela, col pubblico ecc., sará molto importante inserire nel curriculum (ovviamente se le avete) le competenze musicali! Aassurdo vero? Eppure chi “vi legge” capirá di avere di fronte una persona che non teme il giudizio altrui e che giá ha superato l’imbarazzo di lavorare di fronte ad estranei.
Sí. In questo caso la risposta é “secca”: le esperienze all’estero, soprattutto in un curriculum scritto in inglese, fanno la differenza, perché dimostrano che potete vivere in una realtá diversa da quella in cui siete nati, che siete riusciti ad adattarvi a stili di vita differenti e che, soprattutto, avete praticato la lingua straniera. Sia essa inglese, francese, tedesco o cinese, é comunque una competenza diversa da quelle acquisite da un vostro concorrente che ha sempre lavorato o studiato in Italia.
Quindi, non esitate: mettete in evidenza le esperienze all’estero, in grassetto e in maiuscolo! Possono cambiare le sorti del vostro colloquio! Ovviamente, tanto meglio se l’esperienza é strettamente attinente al tipo di impiego per cui state concorrendo, ma in caso contrario, sará certamente molto apprezzata!
In un periodo come quello attuale, in cui si vive attraverso il “culto dell’immagine”, e durante il quale sembra non si possa avere una normale esistenza, se non ostentando e ricercando la perfezione dell’immagine che mostriamo ai terzi, penso che la domanda sia banale e ancora di piú la risposta.
Qualche anno fa, vedere una foto sul curriculum era una raritá, sfruttata da quei futuri lavoratori “di bella presenza”, che oltre che con le loro competenze, “gareggiavano” anche con il proprio volto. Questi pionieri della foto sul cv, per fortuna, non sono stati affatto stupidi! L’immagine, infatti, è un buon lascia passare! Fare una buona impressione ancor prima del colloquio, vi fará saltare diversi steps successivi.
Quindi, senza nessun dubbio: sí alla foto sul curriculum!
Se hai ancora qualche dubbio su come impostare il tuo curriculum vitae in inglese, coLanguage ti puó aiutare! Se temi di star traducendo in maniera troppo letterale oppure se proprio non riesci a capire quali competenze ti vengono richieste dall’azienda per cui vorresti lavorare, non esitare a chidere! Ti offriamo degli insegnanti madrelingua qualificati e specializzati in questo tipo di preparazione, che possono offrirti delle lezioni personalizzate secondo quelle che sono le tue specifiche esigenze in materia di curriculum, linguaggio professionale. Non dimenticare che loro possono aiutarti anche a sostenere un colloquio da assunzione immediata! Non esitare, contattaci!!