Gli aggettivi e i pronomi numerali
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Registrati gratisGli aggettivi e i pronomi numerali servono ad indicare una quantità precisa e, nonostante abbiano la stessa forma, si usano in maniera differente.
Gli aggettivi numerali si usano per quantificare il numero dell'elemento a cui si riferiscono, mentre i pronomi numerali indicano la quantità dell'elemento che sostituiscono.
I numerali cardinali precisano la quantità esatta di persone, cose e animali e sono invariabili tranne "uno" e "mille".
Si pongono prima del sostantivo che accompagnano, ma nel linguaggio scientifico e in quello burocratico è possibile trovarli dopo.
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Uno si comporta come l'articolo indeterminativo quando si tratta di troncamento e elisione:
I numerali composti di uno possono essere troncati quando precedono un nome maschile:
I composti in -tre devono essere scritte con l'accento acuto:
Un numerale formato da due numeri, si scrive senza spazi:
I composti di milione e miliardo vanno scritti staccati:
Inoltre entrambi, in quanto sostantivi, hanno la forma plurale e sono preceduti da una preposizione se sono seguiti da una determinazione:
I composti che iniziano con cento e mille possono essere scritti sia attaccati sia separati dalla congiunzione "e":
Quando scriviamo le date, usiamo i numerali cardinali per indicare il giorno, ma il numero 1 viene indicato con l'ordinale primo:
Indicano la posizione di un elemento in una scala numerica.
I numerali ordinali si comportano come gli aggettivi qualificativi, quindi si accordano in genere e numero al sostantivo a cui si riferiscono.
Normalmente precedono il sostantivo a cui si riferiscono, tranne quando si tratta di papi, principi, regnanti che vengono indicati con i numeri romani posti dopo il nome.
I primi dieci numeri hanno una forma particolare:
Dall'11 in poi si formano aggiungendo il suffisso -esimo al numerale cardinale, che spesso perde l'ultima vocale:
Mille al plurale non diventa mila:
I numerali moltiplicativi indicano quanto volte una quantità è maggiore di un'altra.
Non c'è una preferenza sulla loro posizione, quindi possono essere posti sia prima che dopo il sostantivo a cui si riferiscono.
I moltiplicativi più usati sono:
Dal 7 in poi si preferisce usare la struttura "tot volte + comparativo di maggioranza":
Anche gli aggettivi duplice, triplice, quadruplice, quintuplice ecc... appartengono a questa categoria, ma si usano per indicare che un elemento è costituito da più parti:
I numerali frazionari indicano le parti di un'unica unità.
I numerali cardinali indicano il numeratore, mentre i numerali ordinali indicano il denominatore. Per indicare la metà si usano le parole "mezzo" e "metà".
I numerali distributivi indicano in che modo sono distribuiti numericamente persone, animali o cose.
Ecco alcuni esempi:
I numerali collettivi indicano un insieme.
Non c'è un ordine completo, quindi ecco quelli più usati:
Quando vengono usati dopo la dozzina, indicano quantità non precise e vengono preceduti dall'articolo indeterminativo:
I pronomi numerali hanno la stessa forma degli aggettivi numerali e seguono le stesse regole di utilizzo.
Bisogna ricordare però che i pronomi non accompagnano un sostantivo, ma lo sostituiscono.
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