Il genere dei nomi
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Registrati gratisIn italiano i nomi presentano un genere, ovvero possono avere una forma maschile o femminile. Normalmente c'è una corrispondenza tra genere naturale e genere grammaticale, ma vediamo meglio come riconoscere i nomi maschili da quelli femminili.
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Il primo modo per capire se un nome è maschile è guardare la desinenza, normalmente questa è "-o" o una consonante (per lo più si tratta di parole straniere):
Eccezioni: la mano, la radio.
Normalmente sono maschili i nomi di:
Eccezioni: la palma, la quercia, la betulla
Eccezione: la Domenica
Eccezioni: le Alpi, le Dolomiti, la Senna
Eccezioni: nomi maschili in -a |
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Il papa |
L'acrobata |
L'astronauta |
Il collega |
L'eremita |
Il geometra |
Il clima |
Il diploma |
Il dramma |
L'enigma |
Il pianeta |
Il pigiama |
Il poema |
Lo schema |
Il tema |
Il koala |
Il lama |
Il puma |
Il panda |
Il capolinea |
Il cruciverba |
Il dopoguerra |
Lo scioglilingua |
Il guardaroba |
Se i nomi finiscono in "-a", "-i" e "-tù" o "-tà" di norma sono femminili:
Eccezioni: il brindisi, il bisturi, il bikini, il tutù, il taffetà
Sono femminili i nomi di:
Eccezioni: il melone, il melograno, il kiwi
Eccezione: il diritto
Eccezioni: il Belgio, il Brasile, il Madagascar
Eccezioni: nomi femminili in -o |
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La flebo |
La foto |
La metro |
La moto |
La dinamo |
L'eco |
La libido |
La biro |
La sdraio |
La pallacanestro |
La pallanuoto |
La mano |
La polo |
La radio |
Maschile | Femminile |
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Il modo | La moda |
Il tavolo | La tavola |
Il buco | La buca |
Il porto | La porta |
Il botto | La botta |
Il gambo | La gamba |
Il tappo | La tappa |
Il manico | La manica |
Il busto | La busta |
Il foglio | La foglia |
I nomi maschili che finiscono in -o formano il femminile sostituendo la desinenza -a:
I nomi maschili che finiscono in -a aggiungono la desinenza -essa:
I nomi maschili in -e formano il femminile con la desinenza -a o -essa:
I nomi maschili che terminano in -tore formano il femminile con il suffisso -trice:
Esistono nomi maschili che presentano una forma femminile con una radice diversa:
Alcuni nomi di animali hanno una sola forma e per distinguere il genere bisogna aggiungere "maschio" o "femmina":
In italiano alcuni nomi hanno la stessa forma per il femminile e per il maschile, si distinguono sono per l'articolo o per l'aggettivo:
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